Un’attività per l’autismo a scuola: stimolare la motricità fine

Questa attività per l’autismo con gli strumenti grafici sarà utile per sviluppare la coordinazione di entrambe le mani in bambini o ragazzi autistici che vanno a scuola dove l’uso di oggetti funzionali all’età è da preferire. Per i bambini più piccoli lo stesso obiettivo può essere raggiunto con l’attività delle perle che abbiamo visto in un video precedente.

Attività per l’autismo: un focus sulla strutturazione

Questa attività per l’autismo prevede un alto livello di strutturazione fisica del compito a sinistra porremmo i tappi e a destra gli strumenti grafici corrispondenti. Questo tipo di strutturazione porta la persona a dover usare entrambe le mani nella presa e a coordinare il movimento per riuscire nel compito, abbinare il tappo allo strumento corrispondente.

Gestire l’oppositività nell’autismo

Nel caso di comportamenti oppositivi, partiremo da solo 1 o 2 tappi da mettere e guideremo l’apprendimento con una guida fisica o gestuale per ridurre al minimo il livello di frustrazione che potrebbe nascere in caso di errori.

Usare l’errorless in un’attività per l’autismo

L’Errorless è una procedura che prevede che non sia commesso l’errore e che l’adulto intervenga con un aiuto proprio per far si che la persona apprenda senza errori. Per gli autistici può essere difficile imparare dai propri errori come potremmo fare noi e sperimentare il fallimento potrebbe creare una reazione emotiva importante, che eviteremo grazie a questa procedura.

Gradualità e tipologia di materiali per l’attività

Nell’autismo andare con gradualità è fondamentale. Ti ricordo, in fase iniziale, di dare priorità alla varietà di strumenti grafici diversi per forma, dimensione, colore e tipologia, più percettivamente gli strumenti sono diversi più facile sarà per la persona riconoscere l’abbinamento e più riuscirà a lavorare in autonomia.

Attività per l’autismo guidate dai prompt

La guida fisica in questo tipo di attività per l’autismo aiuterà il tuo ragazzo ad apprendere con più facilità il movimento qui vediamo come usare una guida fisica parziale dove si guida solo il polso o una guida fisica totale in cui guidiamo mano sopra la mano l’azione. Se da tempo ormai segui i nostri video avrai imparato che gli aiuti vanno forniti nell’iniziale fase di insegnamento di un compito ma che in modo graduale vanno ridotti per favorire una sempre maggiore autonomia nell’abilità.

Dott.ssa Rosato Giulia

Educatore Professionale

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