Autismo Sintomi: una guida completa per comprenderli e riconoscerli

Riconoscere i sintomi dell’autismo è fondamentale per una diagnosi tempestiva e un intervento appropriato.

In questo articolo, esploreremo in dettaglio i “sintomi di autismo” fornendo informazioni approfondite per aiutarti a comprendere meglio questa condizione e riconoscere i segnali precoci. In questo approfondito articolo, esamineremo in dettaglio i sintomi dell’autismo, esplorando le varie sfaccettature del disturbo e illustrando come i trattamenti comportamentali specializzati possono offrire un aiuto prezioso.

L’autismo, noto anche come Disturbo dello Spettro Autistico (ASD), è un disturbo neurologico che influisce sul comportamento, le interazioni sociali e la comunicazione di un individuo. Questo disturbo è incredibilmente eterogeneo, con sintomi che variano notevolmente da persona a persona.

AUTISMO SINTOMI

Capire i sintomi di autismo: una panoramica del disturbo dello spettro autistico

Esistono diversi segni e sintomi che possono indicare la presenza di un disturbo dello spettro autistico (ASD).

Non tutte le persone con autismo, sia adulti che bambini, mostrano tutti questi sintomi; allo stesso modo, alcuni individui senza autismo possono manifestare comportamenti e sintomi simili.

Le persone con autismo spesso incontrano difficoltà nella comunicazione e nella connessione emotiva e sociale con gli altri. Inoltre, potrebbero elaborare informazioni sensoriali, come suoni e odori, in modo diverso rispetto alle persone senza autismo. Queste differenze possono essere alla base di molti dei comportamenti osservabili nelle persone con autismo.

Quando si cercano i primi sintomi di autismo è importante considerare i traguardi dello sviluppo che i bambini dovrebbero raggiungere entro determinate età, come ad esempio iniziare la lallazione entro i primi quattro mesi e iniziare a utilizzare frasi semplici entro i primi due anni di vita. Se un bambino non raggiunge questi traguardi nei tempi previsti o non sviluppa tali abilità, ciò potrebbe indicare la presenza di un disturbo dello sviluppo, come l’autismo.

L’autismo può essere diagnosticato fin dall’età di due anni, anche se i sintomi possono manifestarsi molto prima.

 Comuni Sintomi di Autismo:

  • Evitare il contatto visivo: le persone con autismo possono evitare il contatto visivo diretto con gli altri.
  • Ritardo nella capacità di linguaggio e comunicazione: spesso si riscontra un ritardo nello sviluppo della capacità di linguaggio e comunicazione.
  • Dipendenza da regole e routine: le persone con autismo potrebbero dipendere fortemente da regole e routine fisse e potrebbero reagire negativamente a cambiamenti anche relativamente minori.
  • Reazioni inaspettate agli stimoli sensoriali: possono verificarsi reazioni inaspettate a suoni, sapori, luci, consistenze e odori.
  • Difficoltà nell’empatia: le persone con autismo potrebbero avere difficoltà a comprendere le emozioni degli altri.
  • Interessi o ossessioni limitate: spesso si verificano interessi o ossessioni limitate su una specifica gamma di oggetti o argomenti.
  • Comportamenti ripetitivi: gli individui con autismo potrebbero impegnarsi in comportamenti ripetitivi, come sbattere le mani o dondolarsi (stereotipie).
  • Mancanza di risposta al nome: i bambini con autismo potrebbero non rispondere quando vengono chiamati per nome entro il loro primo anno di vita.
  • Mancanza del pointing (indicare) di oggetti distanti: i bambini con autismo potrebbero non indicare oggetti distanti entro i 14 mesi di età.

Riconoscere questi sintomi di autismo precocemente è fondamentale per una diagnosi tempestiva e per l’avvio di interventi e terapie mirate, che possono migliorare significativamente la qualità della vita delle persone con autismo.

Primi Sintomi di Autismo

Il disturbo dello spettro autistico è un disturbo dello sviluppo che diventa evidente quando un bambino non raggiunge le tappe di sviluppo previste, come ad esempio iniziare a parlare o imparare a gattonare più tardi del previsto.

Pertanto, i sintomi dell’autismo non sono sempre evidenti nei neonati. Tuttavia, se un bambino non raggiunge le tappe fondamentali dello sviluppo previste a due mesi, quattro mesi, sei mesi, nove mesi e un anno, ciò potrebbe essere uno dei primi segnali di autismo o di un altro disturbo dello sviluppo.

È importante notare che non tutti i bambini raggiungono gli stessi traguardi di sviluppo allo stesso tempo; è normale avere alcune variazioni nello sviluppo. Se sorgono dubbi sullo sviluppo di un bambino, è consigliabile consultare un medico per una valutazione appropriata.

Sintomi di Autismo nei Neonati/Lattanti (Età < 1 anno)

  • Mancanza di lallazione a 4 mesi
  • Assenza di sorriso a 5 mesi
  • Mancanza di risata a 6 mesi
  • Nessun interesse per giochi sociali come “bubù-settete ” 8 mesi
  • Assenza di risposta al proprio nome entro i 12 mesi
  • Non indica oggetti indicati da altre persone entro i 12 mesi
  • Disturbo da rumori forti
  • Mancanza di ricerca di conforto dai genitori in nuove situazioni
  • Contentezza nel giocare da solo per lunghi periodi di tempo
  • Mancanza di contatto visivo

Segni di Autismo nei Bambini Piccoli (Età 1-2 anni)

Alcuni dei segni che un bambino di età compresa tra uno e due anni potrebbe avere un disturbo dello spettro autistico includono:

  • Assenza di sviluppo linguistico come dire “mamma” o “papà” a 1 anno
  • Utilizzare frasi semplici a 2 anni
  • Ripetizione delle parole in modo persistente
  • Assenza di interesse per giochi sociali
  • Assenza di interesse per l’interazione con altri bambini
  • Mancanza di contatto visivo
  • Assenza di imitazione degli altri
  • Coinvolgimento in comportamenti ripetitivi come sbattere le mani, dondolarsi o roteare
  • Perdita di abilità linguistiche una volta acquisite

Sintomi di Autismo nei Bambini in età prescolare (Età 2-5 anni)

I sintomi del disturbo dello spettro autistico diventano generalmente evidenti entro i due o tre anni. Alcuni segni che un bambino potrebbe avere un disturbo dello spettro autistico includono:

  • Espressione limitata o assente delle emozioni
  • Difficoltà nel riconoscere diverse emozioni negli altri
  • Assenza di attaccamento ai genitori
  • Assenza di interesse per giochi sociali o per l’interazione con altri bambini
  • Fissazione su un particolare giocattolo o oggetto
  • Ecolalia, ripetizione di parole o frasi di altre persone
  • Ripetizione persistente di suoni
  • Utilizzo di linguaggio formale piuttosto che slang appropriato per l’età
  • Assenza di sviluppo del linguaggio
  • Difficoltà nell’apprendimento dell’uso del bagno
  • Scoppi d’ira o crisi nervose
  • Comportamenti fisicamente aggressivi
  • Comportamenti provocatori come sbattere la testa contro il muro o pizzicarsi la pelle
  • Coinvolgimento in comportamenti ripetitivi come sbattere le mani, dondolarsi o voltarsi

È importante notare che l’ecolalia è una parte normale dello sviluppo linguistico per molti bambini e solitamente scompare intorno ai tre anni.

Tuttavia, nei bambini con autismo, l’ecolalia può persistere mentre crescono. Riconoscere questi sintomi in modo tempestivo è essenziale per avviare interventi adeguati e migliorare la qualità della vita del bambino. Consultare uno specialista per una diagnosi accurata e un piano di intervento personalizzato è fondamentale per il progresso del bambino.

Segni di Autismo nei Bambini più Grandi e negli Adolescenti

Sebbene il disturbo dello spettro autistico possa essere diagnosticato in modo affidabile già dall’età di due o tre anni, molti bambini non ricevono una diagnosi fino a quando non sono più grandi. Nei casi di sintomi più lievi nei bambini con disturbo dello spettro autistico che hanno un funzionamento più elevato, tali sintomi potrebbero non essere riconosciuti fino all’età scolare o addirittura fino all’età adulta.

L’autismo è una condizione variabile, il che significa che i bambini avranno esperienze diverse nella loro vita quotidiana.

Sintomi di Autismo nei Bambini in età scolare (Età 5 – 12 anni)

I bambini nella fascia di funzionamento più alta dello spettro autistico, potrebbero:

  • Sviluppare interessi limitati o ossessioni su argomenti specifici
  • Coinvolgersi in comportamenti ripetitivi come sbattere le mani, voltarsi o giocare con elastici
  • Evitare il contatto visivo
  • Mostrare difficoltà nelle interazioni sociali
  • Non comprendere le emozioni negli altri o di sé stessi
  • Preferire il gioco solitario
  • Evitare il contatto fisico
  • Avere peculiari schemi del sonno
  • Utilizzare un linguaggio formale piuttosto che un gergo simile a quello dei loro coetanei
  • Attribuire molta importanza alle routine e alle regole
  • Sviluppare forti preferenze per certi cibi, vestiti o oggetti

I bambini che presentano sintomi più gravi e rientrano nella fascia di funzionamento più bassa dello spettro autistico potrebbero:

  • Non utilizzare il linguaggio parlato
  • Reagire in modo estremamente ansioso ai cambiamenti nella routine
  • Manifestare comportamenti provocatori come aggressività o sbattere la testa contro le superfici
  • Avere bisogno di assistenza nelle attività quotidiane come il lavaggio e l’abbigliamento
  • Coinvolgersi in comportamenti ripetitivi come il dondolio, sfarfallamento delle mani,…
  • Insistere rigorosamente sulle regole e sulle routine
  • Sviluppare preferenze rigide per certi cibi, vestiti o oggetti

Riconoscere questi segni in modo tempestivo è essenziale per garantire un supporto adeguato e creare un ambiente favorevole per il bambino o l’adolescente autistico. Consultare uno specialista è fondamentale per una valutazione accurata e per stabilire interventi personalizzati, garantendo così un miglioramento nella qualità della vita dell’individuo.


I Sintomi di Autismo negli Adulti: Variazioni nella Vita Quotidiana

L’autismo è una condizione dello spettro, il che significa che gli adulti vivono esperienze quotidiane molto diverse.

Un adulto con sintomi lievi, situato nella fascia di funzionamento più alta dello spettro autistico, può:

  • Avere difficoltà nelle interazioni sociali
  • Evitare il contatto visivo
  • Non comprendere i gesti non verbali del viso o del corpo, come l’accigliarsi o l’alzare le spalle
  • Non capire i cambiamenti nel tono della voce, come il sarcasmo o l’ironia
  • Ricercare conforto nelle regole e nella routine
  • Reagire con irritazione ai cambiamenti nella routine
  • Essere sensibile in modo eccessivo o insufficiente a rumori forti, odori o sapori intensi
  • Eccessiva sensibilità allo stress
  • Coinvolgersi in comportamenti ripetitivi, come camminare avanti e indietro o battere le mani
  • Presentare interessi ristretti e limitati, e a volte risultare pedante nella conversazione
  • Avere una buona memoria e attenzione ai dettagli

Un adulto che si trova nella fascia di funzionamento inferiore dello spettro autistico può:

  • Non avere una comunicazione verbale o avere abilità verbali limitate
  • Richiedere assistenza nelle attività quotidiane come il lavarsi e il vestirsi
  • Coinvolgersi in comportamenti ripetitivi come il dondolio
  • Insistere rigorosamente sulle regole e sulla routine
  • Reagire in modo estremamente ansioso ai cambiamenti nella routine

Riconoscere e rispettare queste differenze è essenziale per garantire che gli adulti autistici ricevano il supporto adeguato.

Creare un ambiente che tenga conto delle specifiche esigenze e preferenze di ciascun individuo è fondamentale per promuovere il benessere e la qualità della vita delle persone adulte con autismo. Consultare professionisti esperti è cruciale per sviluppare piani di assistenza personalizzati che rispondano alle esigenze uniche di ciascun individuo.

Come l’Autismo Influisce sul Lavoro degli Adulti: Sfide e Adattamenti

Per gli adulti con autismo, mantenere un’occupazione può rivelarsi una sfida. Spesso, è necessario apportare adeguamenti nell’ambiente di lavoro per consentire una produttività ottimale, come ad esempio l’installazione di luci stabili o la creazione di spazi tranquilli.

Un segnale comune del disturbo dello spettro autistico negli adulti è l’ansia, che può manifestarsi attraverso vari sintomi, tra cui:

  • Irritabilità
  • Insonnia
  • Palpitazioni
  • Mal di Testa
  • Vertigini
  • Pensieri Costanti su Scenari Negativi
  • Depressione

Inoltre, gli adulti con disturbo dello spettro autistico possono affrontare episodi di crollo emotivo.

Queste sfide richiedono un ambiente di lavoro comprensivo e flessibile. Fornire sostegno emotivo e adattamenti ragionevoli, come orari di lavoro flessibili o strategie per gestire lo stress, può migliorare notevolmente l’esperienza lavorativa degli adulti autistici. Un ambiente di lavoro inclusivo e consapevole delle esigenze individuali non solo favorisce il benessere degli adulti con autismo ma può anche portare a un aumento della produttività e della soddisfazione sul posto di lavoro.

Sintomi di Autismo nelle Ragazze: Sfide nella Diagnosi e Sintomi Diversi

Il rapporto tra ragazzi e ragazze con diagnosi di disturbo dello spettro autistico è 4:1.

Tuttavia, emergono prove significative che l’autismo spesso non viene diagnosticato nelle ragazze, specialmente in quelle che mostrano segni meno evidenti della condizione.

C’è un dibattito in corso sulle differenze nei sintomi dell’autismo tra ragazzi e ragazze e se i criteri diagnostici attuali siano inclini a favorire i sintomi maschili stereotipati.

Le ragazze e le donne autistiche potrebbero avere una maggiore capacità di nascondere le difficoltà sociali, ritardando così la diagnosi.

Questa situazione potrebbe richiedere una revisione dei criteri diagnostici per valutare l’ASD nelle ragazze e nelle donne.

Come possono manifestarsi i sintomi di autismo in una ragazza o donna:

Difficoltà nelle Interazioni Sociali:

  • Migliore comprensione delle emozioni e capacità di fare amicizia rispetto ai ragazzi
  • Capacità di mascherare la mancanza di intuizione nelle situazioni sociali attraverso giochi di ruolo ispirati dalla vita reale o dai media
  • Capacità di iniziare amicizie ma difficoltà nel mantenerle

Fissazione su Interessi Particolari:

  • Focalizzazione intensa su argomenti specifici; per esempio, celebrità o animali

Comportamenti e Gesti Ripetitivi:

  • Meno comportamenti e gesti ripetitivi rispetto ai ragazzi, o comportamenti differenti

Affidamento alle Regole e alla Routine:

  • Tendenza a seguire le regole e le routine, spesso interpretato come comportamento esemplare nelle ragazze

Sfide Emotive e Psicologiche:

  • Tassi più elevati di ansia, depressione e disturbi alimentari rispetto ai ragazzi nel contesto del disturbo dello spettro autistico.

Questi segni distintivi sottolineano l’importanza di una diagnosi accurata e sensibile al genere per garantire che le ragazze autistiche ricevano il supporto necessario per prosperare e superare le sfide legate all’autismo.

Comportamenti Problema nell’Autismo: Autolesionismo e Altre Manifestazioni

Le persone con disturbo dello spettro autistico possono esibire comportamenti che mettono a rischio se stesse o causano difficoltà alle persone che le circondano, tanto più gravi quanto più è presente disabilità intellettiva grave.

Circa il 50% delle persone con autismo adotta comportamenti autolesionisti quando si sentono frustrate, sopraffatte o malate.

Questi comportamenti possono includere:

Autolesionismo:

  • Sbattere la testa contro muri o oggetti
  • Colpirsi, come colpire la testa con le mani
  • Pizzicarsi gli occhi
  • Tirarsi i capelli
  • Grattarsi la pelle
  • Sbucciarsi la pelle
  • Mordersi
  • Spalmare le feci

Questi comportamenti, spesso scaturiti da sensazioni di disagio o sovraccarico sensoriale, richiedono un approccio comportamentale per essere gestiti e ridotti e di supporto specialistico da parte degli operatori sanitari e degli assistenti. La gestione adeguata di questi comportamenti è fondamentale per il benessere delle persone con autismo e per quelli che si prendono cura di loro.

Sovraccarico Sensoriale un sintomo di autismo

Quando una persona con autismo si sente frustrata, sopraffatta o non si sente bene, può manifestare comportamenti fisicamente aggressivi, quali:

  • lanciare oggetti,
  • colpire,
  • schiaffeggiare,
  • mordere altre persone,
  • tirare i capelli
  • mangiare oggetti non commestibili o a tenerli in bocca (pica).

Questo rappresenta il disturbo alimentare più comune riscontrato nelle persone con disturbo dello spettro autistico, e può includere anche l’ingestione di sostanze non alimentari come sporco o sapone.

Le persone con disturbo dello spettro autistico spesso sperimentano sovraccarico sensoriale, il che significa che hanno difficoltà nell’elaborare le informazioni sensoriali provenienti dall’ambiente circostante.

Questo sovraccarico sensoriale può coinvolgere varie sensazioni, tra cui attrazioni, suoni, odori, gusti e sensazioni del tatto.

Alcune persone possono essere ipersensibili, reagendo in modo eccessivo a stimoli come rumore, luce intensa o odori specifici, mentre altre possono essere iposensibili, percependo in modo insufficiente tali stimoli.

Questo sovraccarico sensoriale può rendere difficile per le persone con autismo mantenere la concentrazione, portare ad irritabilità e comportamenti inaspettati, e può persino ostacolare la capacità di concentrarsi su domande o istruzioni complesse mentre ascoltano gli altri parlare.

Affrontare e gestire il sovraccarico sensoriale è un aspetto importante nella vita quotidiana di chi vive con il disturbo dello spettro autistico.

Segni di Tracollo nell’Autismo e Gestione dell’Episodio

Per alcune persone con autismo, il sovraccarico sensoriale può diventare schiacciante, portando a un episodio noto come “tracollo” o “Shutdown”.

Questo stato non è un semplice scatto d’ira e può essere sperimentato da chiunque con autismo, indipendentemente dall’età. È essenziale gestire un “tracollo” o “Shutdown” calmando la persona e affrontando la causa del disagio.

I segni che un tracollo potrebbe verificarsi, a volte chiamato anche fase rimbombante, comprendono comportamenti come:

  • mordersi le unghie,
  • dondolarsi ritmicamente,
  • stare fermi e tesi,
  • porre molte domande
  • minacciare gli altri.

Se l’episodio di tracollo non viene evitato con successo, la persona potrebbe mostrare comportamenti più gravi come:

  • urlare,
  • piangere,
  • dare pugni,
  • calciare,
  • distruggere oggetti,
  • farsi del male,
  • mordere sé stessi.

La gestione di tali episodi richiede pazienza, comprensione e un ambiente calmo per aiutare la persona a ritrovare la serenità.

Sintomi Gastrointestinali nell’Autismo

Fino al 70% delle persone con disturbo dello spettro autistico presenta qualche forma di disturbo gastrointestinale, che può variare da:

  • stipsi
  • diarrea
  • il reflusso gastroesofageo (GERD)
  • la gastrite cronica
  • la duodenite cronica.

Questi problemi possono causare notevole disagio e possono richiedere una gestione attenta.

Inoltre, molte persone con disturbo dello spettro autistico sviluppano intolleranze alimentari. Alcuni individui potrebbero beneficiare di una dieta che escluda il glutine o la caseina, che ha dimostrato di essere utile per alcune persone nel gestire i sintomi legati all’autismo e ai disturbi gastrointestinali. Tuttavia, è importante consultare un medico o un dietologo prima di apportare cambiamenti significativi nella dieta, per garantire che l’approccio dietetico sia sicuro e adatto alle esigenze individuali.

Isole di Abilità e Interessi Elettivi nell’Autismo

Contrariamente alla rappresentazione comune nei media, non tutte le persone con disturbo dello spettro autistico possiedono straordinarie abilità di memoria e ricordo. Questo stereotipo non è rappresentativo dell’intera comunità autistica.

Si stima che solo circa il 10% delle persone con disturbo dello spettro autistico mostri abilità “savant”, un termine che indica una persona con una disabilità mentale o fisica che dimostra abilità eccezionali al di là delle capacità della persona media. Queste abilità possono manifestarsi in diverse forme, tra cui:

  • Musica: Come suonare il pianoforte o altri strumenti musicali.
  • Matematica: In particolare, abilità nel calcolo mentale.
  • Arte: Spesso manifestata attraverso il disegno o la pittura.
  • Calcolo del Calendario: La capacità di identificare il giorno della settimana di qualsiasi data su un ampio periodo di tempo.
  • Abilità Spaziali e Meccaniche: Come la capacità di misurare distanze senza strumenti o creare complessi modelli meccanici.
  • Memorizzazione: Spesso utilizzata come parte di un’altra abilità.

È fondamentale comprendere che la stragrande maggioranza delle persone con disturbo dello spettro autistico, ovvero il 90%, non mostra queste abilità “savant”. Ogni individuo autistico è unico nelle proprie abilità e interessi, che possono variare ampiamente da persona a persona.

L’importanza dell’intervento precoce e dei trattamenti comportamentali specializzati

Riconoscere precocemente i sintomi dell’autismo è essenziale per un intervento tempestivo. Con l’aiuto di professionisti specializzati, molte persone con autismo possono migliorare le loro abilità sociali, comunicative e comportamentali.

L’Applied Behavior Analysis (ABA) è uno dei trattamenti comportamentali più efficaci per l’autismo. Questa terapia mira a migliorare comportamenti sociali, comunicativi e adattivi attraverso un processo strutturato di osservazione, analisi e intervento.

Conclusioni

Riconoscere e comprendere i sintomi dell’autismo è fondamentale per fornire il supporto necessario a coloro che vivono con questa condizione. Con l’intervento precoce e i trattamenti comportamentali specializzati, le persone con autismo possono superare molte sfide e condurre una vita piena e soddisfacente.

In Divisione Autismo Castel Monte comprendiamo l’importanza di una diagnosi tempestiva e di un intervento mirato per l’autismo. I nostri esperti altamente qualificati sono dedicati a fornire programmi di trattamento personalizzati per aiutare le persone con autismo a raggiungere il loro pieno potenziale.

Se stai cercando informazioni approfondite sui sintomi dell’autismo o desideri conoscere i nostri servizi di trattamento comportamentale specializzati, ti invitiamo a contattarci.

Siamo qui per offrirti il supporto e la guida necessari in ogni passo del percorso.

Nota: Questo articolo è stato scritto a scopo informativo e non sostituisce il parere medico professionale. Per una diagnosi accurata e un trattamento personalizzato, consultare sempre un medico qualificato.

Dott.ssa Rosato Giulia

Educatrice Professionale

Terapista ABA

ARTICOLI CORRELATI:

Autismo cause: tutti i fattori di rischio e protezione riportati dalla scienza

Stereotipie nell’autismo cosa sono e come gestirle

SEI UN GENITORE O UN INSEGNANTE? SCOPRI I NOSTRI CORSI ONLINE CREATI APPOSITAMENTE PER TE

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER

ISCRIVITI AL NOSTRO CANALE YOUTUBE

RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI

Kandola, A. 2019. Levels of Autism: Everything You Need to Know. Reviewed by Karen Gill, M.D. Retrieved 11/15/2019 from: https://www.medicalnewstoday.com/articles/325106.php

Wright, J. 2013. DSM-5 Redefines Autism. Retrieved 11/15/2019 from: https://www.spectrumnews.org/opinion/dsm-5-redefines-autism/