Giochi didattici per bambini autistici: puzzle cognitivo a 2 pezzi

In questo video attività abbiamo selezionato uno tra i giochi didattici per bambini autistici che riteniamo davvero un must per stimolare varie abilità!

Il puzzle a 2 pezzi è utile per stimolare le abilità di scanning visivo ossia la capacità di prestare attenzione a diversi stimoli in un campo visivo più ampio e appaiarli tra loro, abilità che nei bambini autistici è spesso compromessa.

Il gioco didattico: puzzle cognitivo a 2 pezzi per bambini autistici

Il gioco che vedrai nel video ti sarà utile in particolare se il tuo bambino o alunno autistico:

  1. Non ha la capacità di scansionare un campo visivo ampio e dunque non presta attenzione a diversi stimoli;
  2. O per insegnargli il completamento di un puzzle stimolando così la motricità fine.

Aiuti e guide per stimolare l’abilità di gioco nel bambino autistico

Ora vedremo come guidare l’apprendimento di un gioco come questo, ma rimani con me fino alla fine del video per capire come strutturarlo al meglio!

Inizialmente, potrai usare un prompt fisico totale ossia una guida fisica completa del movimento della sua mano fino a posizionare il pezzo di completamento. Attenzione che il bambino autistico deve avere un minimo di abilità di collaborazione (video insegnare a stare seduti) se non lo hai ancora visto guarda il video su come insegnare a stare seduti, ricordati che per facilitare al massimo questo gioco possiamo partire con solo 2 abbinamenti che avranno colori diversi come in questo caso per evitare di confondere il bambino. Appena il compito è completato consegno il suo rinforzatore.

Andrò poi gradualmente ad aumentare la quantità di immagini da completare, se il bambino autistico ha minori difficoltà possiamo partire da qui e anche il prompt potrà essere meno invasivo, come l’indicazione gestuale, ancora una volta ti ricordo di rinforzare l’abilita in fase di acquisizione.

Gradualmente significa che per alcuni bambini la velocità di acquisizione è tale da inserire più pezzi nella stessa sessione di lavoro, per altri può significare inserirli gradualmente nelle settimane, ogni bambino va sostenuto coerentemente con la propria velocità di apprendimento, ricorda sempre di favorire un apprendimento senza errori, in particolare in quelli che dovrebbero essere dei giochi didattici sarà fondamentale fornire sempre i giusti aiuti, dividere l’abilità nei giusti step e fornire i giusti rinforzatori.

Diverse modalità di gioco per renderlo più didattico

Vediamo ora una alternativa per questo gioco didattico per un bambino autistico che ha minori difficoltà: metteremo il pacchettino di carte di fronte al bambino e chiederemo di abbinare la carta che trova con quelle di fronte a sé in questo modo stimoleremo lo shifting dell’attenzione e scanning visivo allo stesso tempo oltre che l’abilità di motricità fine in cui deve prendere la carta e riporla nella posizione corretta.

Eccoti un’altra variante di questo gioco didattico quella del trenino, ossia porremo le metà delle carte di fronte al bambino e chiederemo di condurle in ordine al suo animale corrispondente. L’attenzione sarà sostenuta e stimoliamo anche l’abilità di motricità fine di tenere solo l’indice dritto in un percorso che può essere meno prevedibile ma che porti comunque all’appaiamento delle immagini. Inoltre, prova ad arricchire questo gioco con la denominazione degli animali, ad esempio, che animale è questo? Piuttosto che di che colore è il maiale? e aiutando il bambino a denominarne i versi che fanno, la pecora fa… il tutto per rendere il gioco più interattivo e divertente.

Dott.ssa Giulia Rosato

Educatrice professionale

Tecnico ABA

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